Rapporto Tecnico 2025


Quantità consistenti, chiare correzioni di rotta e nuove prospettive

Il 2024 è stato un anno di conferme e rinnovamenti. I sistemi di riciclaggio Swico e SENS hanno trattato complessivamente circa 135’200 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. La quantità è aumentata del 2% rispetto all’anno precedente, a chiara dimostrazione del fatto che, anche dopo oltre 30 anni, i nostri sistemi di riciclaggio risultano estremamente stabili, efficienti e sostenibili.

Nel 2024, gli impianti di riciclaggio Swico e SENS hanno lavorato complessivamente circa 135 200 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), con un aumento della quantità del 2% rispetto all’anno precedente. La crescita risulta particolarmente marcata nel comparto dei grandi e piccoli elettrodomestici: entrambe le categorie sono aumentate dell’8% rispetto al 2023. Questa evoluzione conferma la tendenza a lungo termine legata a una crescita costante e moderata in tali settori. La quantità di moduli fotovoltaici lavorati è raddoppiata rispetto all’anno precedente.

Questo andamento positivo delle quantità è stato accompagnato da una revisione di tutti i nostri contratti di riciclaggio. Tutti i contratti sono stati reidsegnati, i modelli di compensazione sono stati adatatti e i requisiti per le nostre aziende partner sono stati aggiornati. In questo modo creiamo condizioni quadro proiettate verso il futuro in grado di garantire una collaborazione affidabile anche nei prossimi anni.

La revisione della legge sulla protezione dell’ambiente e i nuovi aiuti all’esecuzione promossi dall’Ufficio federale dell’ambiente hanno portato alcune novità anche a livello di Confederazione. Per la prima volta è stato definito in modo completo lo stato dell’arte legato allo smaltimento dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Per Swico e SENS questo rappresenta una conferma del nostro lavoro pluriennale. Molti degli standard attualmente in vigore si basano infatti su procedure e formati che abbiamo sviluppato e implementato con successo nella pratica insieme alla Commissione tecnica.

Non sono state modificate soltanto le disposizioni di legge, ma anche il mercato stesso è stato oggetto di un cambiamento. L’economia circolare sta progressivamente acquisendo una maggiore rilevanza e noi abbiamo reagito a questo sviluppo in una fase iniziale. Nell’ambito di diversi progetti abbiamo ampliato la nostra base di dati, rilevato nuovi indicatori e identificato campi d’azione concreti. Pertanto, oggi sappiamo meglio quanti apparecchi dismessi possono essere riutilizzati subito, quali conviene riparare, quali possono invece fornire pezzi di ricambio e quali, realisticamente, non possono più essere utilizzati a causa di danni o di scarsa qualità.

In tal senso, ci muoviamo sempre all’interno di un quadro normativo dinamico, che ci offre costantemente nuove opportunità di sviluppo. La nostra aspirazione rimane invariata: garantire la qualità, promuovere l’innovazione, assumersi la responsabilità. Il presente rapporto offre una panoramica del nostro lavoro e indica in che direzione ci stiamo dirigendo. Ringraziamo tutti i partner per la fiducia riposta in noi, augurando loro una lettura piacevole e stimolante.